1.27.2011

Dichiarazione di voto contro l'Ordine della Stella d'Italia

PERDUCA (PD). Domando di parlare per dichiarazione di voto in dissenso dal mio Gruppo.
PRESIDENTE. Ne prendo atto e le do la parola.

PERDUCA (PD). Signora Presidente, la senatrice Poretti ed io ci asterremo nella votazione del provvedimento al nostro esame.

Non dubito che i senatori Micheloni e Randazzo siano degni portatori dell'onorificenza della Stella sul loro petto, perché sono a conoscenza di quanto hanno fatto per l'Italia e gli italiani, specie per coloro che non vivono sul nostro suolo patrio. Il problema - come ha testé ricordato il senatore Bettamio - è che l'onorificenza in questione verrà data anche agli stranieri. La prima cosa da fare è proprio vigilare che il primo candidato alla Stella non divenga il colonnello Gheddafi. Conoscendo come sono andate le cose in Italia negli ultimi tre anni, è certo che il primo ad essere insignito di questa onorificenza sarà proprio il colonnello Gheddafi. (Applausi dal Gruppo PDe del senatore Pedica).

Concludo l'intervento affermando che la nostra astensione va in dedica e solidarietà a tutte le vittime dell'uranio impoverito, perché si corre il rischio che, dopo dieci anni di processi, si vedano insignite esclusivamente della Stella, piuttosto che ricevere giustizia e una riparazione, loro stesse se ancora vive, o le loro famiglie, se invece perite. (Applausi della senatrice Poretti).

LIVI BACCI (PD). Domando di parlare per dichiarazione di voto in dissenso dal mio Gruppo.

PRESIDENTE. Ne prendo atto e le do la parola.

LIVI BACCI (PD). Signora Presidente, le ragioni del mio dissenso sono parzialmente simili a quelle esposte dal senatore Perduca. Credo che non ci sia bisogno di un Ordine separato e che coloro che sviluppano l'amicizia tra l'Italia e un altro Paese debbano avere titolo alle onorificenze ufficiali della Repubblica. Abbiamo un Ordine al merito della Repubblica italiana: ebbene, si insigniscano le persone che hanno benemerenze in questo campo dell'Ordine ufficiale della nostra Repubblica: creare un Ordine separato significa ghettizzare le persone che avranno quell'onorificenza, svalutare l'onorificenza stessa. Per queste ragioni, non parteciperò al voto.

AGOSTINI (PD). Domando di parlare per dichiarazione di voto in dissenso dal mio Gruppo.

PRESIDENTE. Ne prendo atto e le do la parola.

AGOSTINI (PD). Signora Presidente, mi associo alle medesime considerazioni del senatore Livi Bacci per esprimere il mio dissenso.

GARAVAGLIA Mariapia (PD). Domando di parlare per dichiarazione di voto in dissenso dal mio Gruppo.

PRESIDENTE. Ne prendo atto e le do la parola.

GARAVAGLIA Mariapia (PD). Anch'io, signora Presidente, mi associo alle considerazioni del senatore Livi Bacci.





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