PERDUCA (PD). Domando di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
PERDUCA (PD). Signor Presidente, anch'io
vorrei tornare su quanto sollevato poco fa dal presidente Belisario.
Sono stati presentate alcune decine di curriculum per le
candidature alle elezioni delle due Autorità. Il termine scadeva alle
ore 15. Tra l'altro, abbiamo appreso dalle agenzie di accordi
"trasparenti" - perché la partitocrazia non ha problemi ad andare nelle
segrete stanze - tra i gruppi che hanno già nominato le persone che
dovranno essere elette. Alcune di queste persone non avevano neanche
mandato il curriculum entro le ore 15 e si vanno ad aggiungere altri curricula
ai nomi che erano disponibili ieri sera, giammai pubblicamente sul sito
del Senato ancorché a disposizione dei parlamentari all'interno di
Intranet.
Occorre quindi se non altro far slittare alla
settimana prossima, visto che le date ce lo consentirebbero e concederci
ulteriori ore. Purtroppo, in mancanza di certezza di regolamenti
modificati, dobbiamo continuare ad agire con i vecchi regolamenti che
non danno nessuna regola che non sia quella di obbedire a un ordine di
partito e votare tizio piuttosto che caio. Pertanto, è necessario
concedere almeno una settimana non soltanto per dar modo ai parlamentari
di approfondire il curriculum inviato per i singoli candidati,
ma eventualmente per ingaggiare un minimo di dibattito pubblico su
competenze e possibili conflitti d'interessi per le persone che dovranno
essere chiamate a prendere importantissime decisioni sia per quanto
riguarda le comunicazioni (si spera anche le telecomunicazioni), visto
che siamo molto indietro rispetto a tutto ciò che attiene ad Internet e
banda larga nel nostro Paese, sia sulla privacy, che è
altrettanto strettamente connessa a tutta una serie di temi che abbiamo
affrontato in Senato (ad esempio, la settimana scorsa sulla guerra
cibernetica), in caso dovessimo ancora una volta venire a parlare di
maggiore presenza di Internet dal punto di vista delle comunicazioni
strategiche del nostro Paese, che per il prossimo futuro potranno avere
più potere del legislatore.
Si è ritenuto importante dare un segnale di
rottura tre settimane fa per posticipare il voto e dare la possibilità
di rendere un po' più conosciuto questo percorso di selezione? Ebbene,
affrontato nel merito, questo percorso di selezione non è differente in
niente da quello del passato. Si è dato un minimo di contentino a chi
voleva candidare personalità di spicco, perché se si vanno a leggere nel
nostro sito i 24 curricula, c'è il fior fiore dei professionisti
con esperienza sia nel settore pubblico che in quello privato. Si diano
altri sette giorni affinché i parlamentari possano affrontare nel
merito tutto quanto. I nomi che circolano oggi, per quanto alcuni
sicuramente di alto livello se non altro nella piramide dello Stato, non
sono necessariamente i migliori avanzati dai parlamentari
individualmente nelle ore scorse.
Se non si dovesse arrivare alla possibilità di
fare slittare di una settimana, la delegazione radicale nel Gruppo del
PD non parteciperà al voto, perché non c'è nessuna differenza con gli
accordi presi fino a qualche mese fa da parte dei partiti politici per
eleggere - lo ripeto ancora una volta - delle posizioni fondamentali di
Autorità di garanzia per quanto riguarda i diritti di milioni di
italiani. (Applausi delle senatrici Poretti e De Feo).
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